Mindfulness e la modalità del fare

Mindfulness e la modalità del fare

La Mindfulness è la tecnica che ha come obiettivo il raggiungimento della consapevolezza di sé e della realtà, intesa come qui e ora, e in maniera non giudicante. Questa disciplina mira al benessere dell'individuo che attraverso la meditazione e l'ascolto di se stesso, riesce a rallentare i ritmi frenetici e abitudinari della propria vita, passando così da una modalità del Fare ad una modalità dell'Essere.

Modalità del fare VS modalità dell'essere


L'impegno quotidiano della nostra mente è sempre più concentrato sul ricercare soluzioni di ordine pratico. Ed ecco che da quando suona la sveglia al mattino fino a quando non appoggiamo la testa sul cuscino nuovamente, il ritmo delle nostre giornate è scandito da continui impegni. Svegliarsi di fretta, recarsi al lavoro, programmare la fitta agenda, preparare il pranzo, fare la spesa, prenotare una visita medica, dedicarsi allo sport quando possibile, preparare la cena, finire quel progetto che ci sta tanto a cuore, crollare a letto… per per poi ripartire freneticamente allo stesso modo il giorno dopo.
La performance, i traguardi, i riconoscimenti, i guadagni spesso sono gli imperativi che ci guidano nelle scelte e nelle azioni. Questo modo di approcciare la realtà è chiamato Modalità del Fare, ovvero la ricerca continua tra la realtà in cui siamo ora e la realtà in cui vorremmo trovarci.
Contrapposto alla Modalità dell'Essere secondo cui ogni azione può essere vissuta pienamente, attimo per attimo, in piena consapevolezza.
Ora che abbiamo capito qual è la principale differenza tra le due modalità di azioni, entriamo nel dettaglio delle caratteristiche della Modalità del fare secondo la disciplina della Mindfulness.

Comportamenti della Modalità del fare

#1 Vivere automatico

Nella modalità del fare l'individuo vive inserendo il pilota automatico. Si, avete capito bene, vivere senza essere il protagonista della propria vita, anche nelle piccole cose quotidiane. Accade quando, ad esempio, guidiamo senza ricordare veramente il percorso fatto. Oppure quando cuciniamo senza essere pienamente presenti a ciò che stiamo facendo, distratti da pensieri o, molto spesso, da preoccupazioni.
In questo modo incorriamo in due grandi rischi: quello principale è di non vivere mai l'unico momento che realmente possiamo vivere: il Presente. Inoltre se non siamo mai noi a scegliere, attribuiamo all'esterno la nostra libertà di scelta e quindi indeboliamo la nostra ricerca di responsabilità.

#2 Eterna lotta

Secondo la modalità del fare la realtà va adattata alle nostre esigenze. Ed è per questo che entriamo in contrasto con ciò che ci circonda: se c'è qualcosa di storto va raddrizzato, se c'è un dolore bisogna farlo passare, se la porta si rompe si deve aggiustare. Le reazioni che ne scaturiscono sono ansia, tensione, eccitazione, attivazione e, se continuamente ripetute, stress.

#3 Analisi continua

Impostando il pilota automatico nella quotidianità e vivendo un'eterna lotta con l'esterno, è inevitabile vedere il mondo solo come qualcosa da analizzare. La modalità del fare ci spinge ad un approccio pratico e razionale, che si traduce in un'analisi continua concentrata esclusivamente alla risoluzione di problemi di ordine pratico. In questo processo però la modalità del fare ci impedisce di osservare un'altra dimensione della realtà, più sensoriale e più pura. I profumi della natura, i colori dei fiori, il gusto del cibo che mangiamo, il rumore della pioggia. Riusciamo a percepire tutto questo solo se ci predisponiamo all'ascolto consapevole, abbandonandoci all'uso dei nostri sensi.

#4 Non vivere il presente

Mentre nella modalità dell'essere si è orientati a sperimentare la realtà del momento presente, nella modalità del fare si cerca da un lato di prevedere il futuro e dall'altro di ripensare al passato, non vivendo più il presente. Nella modalità del fare si guarda alle esperienze passate, cercando di anticipare ciò che accadrà nel futuro, dimenticandosi il momento più importante.
Chi usa esclusivamente la modalità del fare tende sempre di più a riempire la propria giornata di attività che stressano e consumano senza dedicarsi mai a ciò che invece rende felici. La tecnica della Mindfulness può essere utilizzata per ridurre lo stress e controllare le emozioni negative.

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