#1 Vivere automatico
Nella modalità del fare l'individuo vive inserendo il pilota automatico. Si, avete capito bene, vivere senza essere il protagonista della propria vita, anche nelle piccole cose quotidiane. Accade quando, ad esempio, guidiamo senza ricordare veramente il percorso fatto. Oppure quando cuciniamo senza essere pienamente presenti a ciò che stiamo facendo, distratti da pensieri o, molto spesso, da preoccupazioni.
In questo modo incorriamo in due grandi rischi: quello principale è di non vivere mai l'unico momento che realmente possiamo vivere: il Presente. Inoltre se non siamo mai noi a scegliere, attribuiamo all'esterno la nostra libertà di scelta e quindi indeboliamo la nostra ricerca di responsabilità.#2 Eterna lotta
Secondo la modalità del fare la realtà va adattata alle nostre esigenze. Ed è per questo che entriamo in contrasto con ciò che ci circonda: se c'è qualcosa di storto va raddrizzato, se c'è un dolore bisogna farlo passare, se la porta si rompe si deve aggiustare. Le reazioni che ne scaturiscono sono ansia, tensione, eccitazione, attivazione e, se continuamente ripetute, stress.#3 Analisi continua
Impostando il pilota automatico nella quotidianità e vivendo un'eterna lotta con l'esterno, è inevitabile vedere il mondo solo come qualcosa da analizzare. La modalità del fare ci spinge ad un approccio pratico e razionale, che si traduce in un'analisi continua concentrata esclusivamente alla risoluzione di problemi di ordine pratico. In questo processo però la modalità del fare ci impedisce di osservare un'altra dimensione della realtà, più sensoriale e più pura. I profumi della natura, i colori dei fiori, il gusto del cibo che mangiamo, il rumore della pioggia. Riusciamo a percepire tutto questo solo se ci predisponiamo all'ascolto consapevole, abbandonandoci all'uso dei nostri sensi. #4 Non vivere il presente
Mentre nella modalità dell'essere si è orientati a sperimentare la realtà del momento presente, nella modalità del fare si cerca da un lato di prevedere il futuro e dall'altro di ripensare al passato, non vivendo più il presente. Nella modalità del fare si guarda alle esperienze passate, cercando di anticipare ciò che accadrà nel futuro, dimenticandosi il momento più importante.