Quale esercizio migliore che quello di sperimentare la “piadinaterapia” per esercitarsi nel lavoro di squadra?
Raduna un gruppo di persone a cui vuoi bene. Ognuno di voi avrà un compito preciso durante la preparazione della ricetta della tradizionale piadina romagnola.
La vera ricetta della piadina romagnola
500 g di farina 1
70 g di strutto di Mora di Romagna
2 pizzichi (3 g circa) di bicarbonato di sodio oppure 10 g di lievito in polvere per torte salate
8 g di sale dolce di Cervia a grani medi
Un tocco di miele
La preparazione
Con la farina si crea un piccolo cratere al cui interno si mette lo strutto. La piadina si impasta partendo dall’interno, portando la farina sullo strutto e si aggiungono gli altri ingredienti aiutandosi con un po’ di acqua tiepida. Si impasta con le mani, ovviamente, il movimento viene dalla spalla e le gambe è meglio se sono un po’ flesse. L’impasto si lavora per una decina di minuti e poi si divide per il numero di piadine da fare. Ognuna si tira con il matterello fino a ottenere un disco di diametro fra 15 e 30 centimetri. Per cuocerla si consiglia una teglia tonda di terracotta. Si appoggia dall’alto verso il basso. Si fora con le punte della forchetta. Si gira e si fora di nuovo. Tre volte. Il tutto entro 5 minuti. La prima cotta, dicono le esperte, è pazzerella.